mercoledì 29 febbraio 2012

Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a “Sciacca Terme”

Sciacca, lì 29-02-2012

Oggetto: Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a
“Sciacca Terme”


Spett.le
ViceSindaco del Comune di Sciacca
Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca
Mezzi Stampa
LORO SEDI
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I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali di Sciacca,
Premesso che:
- nei primi mesi dell'anno del 2011 gli scriventi sono stati promotori di una iniziativa finalizzata al cambio del nome della nostra città da Sciacca a Sciacca Terme;
- tale proposta è stata discussa in Consiglio Comunale, dove ha trovato il consenso unanime di tutte le forze politiche della città;
- la proposta riscontrò anche il sostegno delle associazioni, dei movimenti e di altre organizzazioni operanti nella nostra città;
- il Consiglio Comunale deliberò in data 03/02/2011 il mandato agli uffici ed all'Amministrazione
comunale per porre in essere quanto necessario per il rilascio della necessaria autorizzazione da parte del competente assessorato regionale alla celebrazione del referendum;
Considerato che:
- all'epoca si ritenne opportuno, per ovvie ragioni, svolgere il referendum per la variazione della
denominazione della nostra citta’ da Sciacca a Sciacca Terme in concomitanza con gli altri quesiti
referendari di interesse nazionale (Ripubblicizazione dell’acqua), celebrati nel giugno dell'anno 2011;
- a causa dell'inerzia degli uffici regionali non fù possibile lo svolgimento del referendum per la data ritenuta idonea;
Tenuto conto che:
- oggi il Presidente della Lega Navale, con una nota inviata alla Presidenza del Consiglio Comunale di Sciacca, ha proposto di attivarsi per chiedere alla Regione di fare coincidere il referendum sul cambiamento del nome della nostra città con le prossime elezioni amministrative;
- gli scriventi consiglieri comunali, ovviamente, condividono la proposta formulata;
Visto che:
- il Consiglio Comunale si è già espresso in merito con la deliberazione prima citata;
- il limitato tempo a disposizione richiede di accorciare, qualora tecnicamente possibile, la prassi
amministrativa necessaria per l'ottenimento dell'autorizzazione per lo svolgimento del referendum in coincidenza con la prossima tornata elettorale;
- a tal uopo potrebbe, per le considerazioni prima fatte, ritenersi sufficiente una semplice reitera dell'istanza allora formulata al competente assessorato regionale per l'ottenimento della necessaria autorizzazione;
Tutto ciò premesso e considerato:
INVITANO
le S.V. ad attivarsi presso il competente ufficio regionale, al fine di verificare la fattibilità tecnica di una semplice reitera dell'istanza formulata nell'anno 2011, con l'obiettivo in tal modo si accorciare i tempi e rendere fattibile, qualora tecnicamente possibile, lo svolgimento del Referendum per il cambio di nome della nostra città in coincidenza con la prossima tornata elettorale.

I consiglieri comunali
Ing. Francesco Fiorino Giuseppe Ambrogio