sabato 8 ottobre 2011

Nota sull'Ordinanza Eurospin

In riferimento all’ordinanza del T.A.R. Sicilia sul ricorso n° 1771 del 2011 proposto da
Diana Immobiliare Società S.r.l. contro il comune di Sciacca ed avente per oggetto la realizzazione
di un centro commerciale nella c.da Bellante, il gruppo consiliare del Partito Democratico rileva
come le motivazioni addotte dal Tribunale confermano le tesi sostenute con forza dagli scriventi
consiglieri comunali nel corso delle sedute consiliare in cui è stata trattata la tematica. In particolare risulta significativo come la citata ordinanza ribadisca che l’art. 5 del D.p.r. n° 447/1998 attribuisce al Consiglio Comunale un potere discrezionale sulle tematiche inerenti le varianti urbanistiche sulle quali nessun tribunale può, in concreto, porre censura.
L’ordinanza, in altre parole, avvalora quanto sostenuto dal Partito Democratico
nell’occasione e di fatto smentisce la posizione assunta da alcuni esponenti dell’opposizione che,
invece, hanno sostenuto l’obbligatorietà di un voto favorevole in Consiglio Comunale sulla
proposta di delibera, in quanto ammannita da tutti i pareri tecnici richiesti dalla legge, con
l’intenzione, in tal modo, di svuotare il Consiglio Comunale di una delle sue più importanti
prerogative e cioè quella di operare scelte in tema di pianificazione urbanistica del territorio.

Sciacca, lì 08-10-2011
Il Gruppo Consiliare del PD

venerdì 8 luglio 2011

Rinvio apertura sede distaccata del Genio Civile a Sciacca

Rinvio apertura sede distaccata del Genio Civile a Sciacca


È rinviata a data da destinarsi l’apertura a Sciacca della sede distaccata del
Genio Civile di Agrigento già programmata per lunedì prossimo, 11 luglio 2011.
L’inaugurazione è stata annullata per un grave lutto che ha colpito l’ingegnere
capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio, al quale il sindaco Vito
Bono esprime il cordoglio dell’intera Amministrazione comunale.

mercoledì 6 luglio 2011

Sede distaccata del Genio Civile a Sciacca, ufficio apre lunedì 11 luglio 2011

Sede distaccata del Genio Civile a Sciacca, ufficio apre lunedì 11 luglio 2011


Apre a Sciacca la sede distaccata del Genio Civile di Agrigento. Ne danno notizia il sindaco Vito Bono e l’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio.
L’ufficio sarà inaugurato lunedì prossimo, 11 luglio 2011, alle ore 11,00 in Via Licata, al civico 127, nei locali che per tanti anni hanno ospitato l’Ufficio Tributi del Comune di Sciacca trasferito alla Perriera. Sciacca sarà il primo Comune della provincia di Agrigento ed uno dei primi in
Sicilia ad avere una sede distaccata del Genio Civile. Questo risultato è stato reso possibile grazie al protocollo d’intesa sottoscritto nel mese di marzo tra il sindaco Vito Bono e l’ingegnere capo del
Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio, dopo nulla osta concesso a febbraio
dal Dirigente Generale del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti.
L’Ufficio sarà subito operativo. Il servizio, gestito da personale del Genio Civile, sarà molto utile per i tanti professionisti operanti nel territorio comunale che non saranno più costretti a raggiungere la sede centrale di Agrigento, per il disbrigo di tutte le pratiche, riguardanti la legge 64 del 1974 e legge 1086 del 1971.
Il sindaco Vito Bono ringrazia il consigliere comunale Francesco Fiorino per il contributo fornito al raggiungimento di questo importante traguardo.

martedì 28 giugno 2011

Difesa costa Stazzone, richiesto finanziamento per realizzazione scogliera “soffolta”

Difesa costa Stazzone, richiesto finanziamento per realizzazione scogliera “soffolta”


L’inserimento del progetto per la realizzazione di una scogliera “soffolta” a protezione della costa dello Stazzone nell’Accordo di Programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico. È quanto ha chiesto il sindaco di Sciacca Vito Bono in una istanza inoltrata al Commissario straordinario
delegato “per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Siciliana previsti nell’Accordo di Programma siglato il 30 marzo 2010”. La stessa istanza è stata trasmessa anche al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al
Dipartimento nazionale di Protezione Civile, all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente e per conoscenza anche all’Ufficio Opere Marittime per la Sicilia.
“Il progetto – spiega il sindaco Vito Bono nell’istanza – prevede la
realizzazione di una scogliera soffolta della lunghezza complessiva di 1.200 metri, a riqualificazione delle difese costiere esistenti nel tratto antistante il di litorale di località Stazzone. Il progetto è stato redatto in seguito a un’apposita convenzione stipulata con l’Ufficio Opere Marittime per la Sicilia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’ammontare complessivo stimato per la realizzazione delle opere è di 6 milioni di euro. Il progetto è
già dotato di adeguati studi idraulico-marittimi con simulazioni su modello matematico, per essere reso cantierabile entro 90 giorni con l’acquisizione dei pareri di rito e l’espletamento delle procedure ambientali”.
Il sindaco Vito Bono, nell’istanza, ha evidenziato come “negli ultimi anni il fenomeno erosivo lungo il litorale di località Stazzone ha subito un forte incremento ed è arrivato a minacciare la strada litoranea in più punti oltre che a danneggiare le difese esistenti che non assolvono più alla funzione di presidio della costa che in atto si ritrova pressoché sguarnita dell’antistante
arenile”.

mercoledì 22 giugno 2011

Parco Robinson “Stazzone”, sistemati tappetino e giochi per bambini

Parco Robinson “Stazzone”, sistemati tappetino e giochi per bambini


Il sindaco Vito Bono rende noto che è stata completata oggi la manutenzione del Parco Robinson di località Stazzone, luogo di ritrovo frequentato da tante famiglie e bambini. L’intervento è stato disposto dall’Amministrazione comunale ed eseguito da personale del Comune.
“Abbiamo sistemato – dice il sindaco Vito Bono – il tappetino di erba sintetica, ridotto in un pericoloso stato di fatiscenza con l’usura e con il tempo. Abbiamo, inoltre, tinteggiato e sistemato i giochi per bambini. Con quest’intervento abbiamo così reso più decorosa e sicura un’area che è luogo di divertimento di tanti bambini. Con un po’ di pazienza, con piccole somme e utilizzando personale comunale, riusciamo ad esaurire le richieste provenienti dai cittadini e a dare risposte alle segnalazioni quotidiane degli organi di stampa”.

martedì 14 giugno 2011

venerdì 10 giugno 2011

"Sciacca Terme": la Regione Sicilia autorizza il referendum

SCIACCA TERME: LA REGIONE AUTORIZZA REFERENDUM

Adesso sarà il sindaco Vito Bono a decidere la data del referendum



L'assessorato regionale agli Enti locali ha autorizzato il referendum per far decidere ai cittadini se vogliono mantenere il nome attuale oppure ribattezzare la città "Sciacca Terme".
L'obiettivo è chiaramente quello di attrarre visitatori e valorizzare così le terme locali, sempre sull'orlo del fallimento. L'assessore Caterina Chinnici ha dato il via libera e ieri è stato pubblicato il provvedimento in Gazzetta ufficiale: adesso sarà il sindaco Vito Bono a decidere la data del referendum.
Purtroppo il provvedimento dell'assessore Chinnici arriva con qualche settimana di ritardo: l'amministrazione comunale sperava che la consultazione si potesse fare in contemporanea con i quesiti referendari sull'acqua e sul nucleare. La preoccupazione è infatti che non si raggiunga il quorum, com'è successo nel 2003 quando un analogo referendum venne fatto con l'amministrazione guidata da Ignazio Cucchiara. (www.corrieredisciacca.it)
La proposta del cambio di nome alla città era stata avanzata dai consiglieri comunali del Pd Fiorino e Ambrogio.

martedì 7 giugno 2011

Parco Robinson “Stazzone”, sarà sistemato il tappetino di erba sintetica

Parco Robinson “Stazzone”, sarà sistemato il tappetino di erba sintetica


Il sindaco Vito Bono rende noto che l’Amministrazione comunale ha disposto la sostituzione del tappetino di erba sintetica nel Parco Robinson di località Stazzone, luogo di ritrovo frequentato da tante famiglie e bambini.
“Lo stato di fatiscenza del manto – dice il sindaco Vito Bono – ci è stata segnalata dai cittadini e dagli organi di informazione. Il tappetino del Parco Robinson dello Stazzone sarà sistemato per rendere più decorosa e anche sicura l’area dove vanno a giocare tanti bambini. Il nuovo manto è già stato acquistato. Personale del Comune aveva programmato di istallarlo stamattina, ma la pioggia ci ha costretti a rinviare di qualche giorno l’intervento. Sarà collocato non appena il tempo lo consentirà”.

lunedì 6 giugno 2011

Nuove caditoie: Interventi nel porto di Sciacca

OGGETTO: Comunicato stampa su interventi nel porto di Sciacca

Il sottoscritto Francesco Fiorino, consigliere comunale del Partito Democratico,
esprime la propria soddisfazione in merito al finanziamento regionale di importo pari a € 68.000,00 per la sostituzione delle caditoie allocate nell’area portuale, grazie ad un’azione sinergica posta in essere dall’onorevole Vincenzo Marinello insieme al Dirigente del Genio Civile di Agrigento Ing. Domenico Armenio ed al Comandante del locale Circomare Ing. Daniele Governale.
Questo finanziamento, aggiunto al già realizzato impianto di illuminazione del Porto e al già finanziato impianto di distribuzione di acqua e luce di importo pari a € 280.000,00, a valere sui fondi FEP, a servizio della nostra marineria, consentiranno un notevole miglioramento delle condizioni di sicurezza e dei servizi offerti agli operatori dell’area portuale.
Con l’auspicio che nel governo nazionale prevalga il buon senso e la ragionevolezza per dare risposte concrete alle necessità di un miglioramento delle infrastrutture portuali tramite lo sblocco delle risorse previste dall’Accordo di Programma Quadro Stato-Regione, sottoscritto dall’allora governo nazionale guidato dall’on. Massimo D’Alema e dal governo regionale presieduto dall’on. Angelo Capodicasa, i cui progetti esecutivi sono stati già depositati da tempo presso i competenti uffici regionali per l’espletamento delle procedure di gara, che su Sciacca riguardano, fra l’altro, il completamento della Banchina San Pietro, per un importo di € 4.500.000,00, ed il dragaggio del porto per un importo pari a € 4.600.000,00.
“Sono tutti fondi e risorse finanziarie – dichiara il consigliere Francesco Fiorino - che permetteranno agli operatori del comparto pesca di Sciacca di poter usufruire a breve termine di migliori servizi e infrastrutture, e di risolvere particolari problematiche, come quella dell’illuminazione e delle caditoie, che da tempo ci venivano segnalate dagli stessi pescatori saccensi”.

Sciacca, lì 06-06-2011
Il consigliere comunale
Ing. Francesco Fiorino

sabato 4 giugno 2011

Realizzazione di una nuova area a verde attrezzato per lo sport in c.da Perriera

Al Signor Sindaco del Comune di Sciacca
Dott. Vito Bono
e p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca
LORO SEDI

Oggetto: Realizzazione di una nuova area a verde attrezzato per lo sport in c.da Perriera.

^^^^^^^^^^^^^^^^

I sottoscritti Francesco Fiorino e Vincenzo Sabella, consiglieri comunali del Partito Democratico,

Premesso che
la via Allende in c.da Perriera è oggi utilizzata da molti cittadini saccensi per la pratica di attività sportive (footing);
la stessa via non garantisce servizi adeguati alla pratica di tale disciplina sportiva ed allo stesso modo non assicura idonee condizioni di sicurezza;
l’elevato numero di cittadini saccensi che utilizzano la via Allende per attività sportive merita una maggiore attenzione da parte dell’Amministrazione comunale;

Considerato che
in c.da Perriera esistono degli spazi pubblici, oggi non utilizzati, nei quali poter creare aree a verde attrezzato per la pratica di attività sportive;
una di queste aree potrebbe essere individuata lungo il viale L. Sciascia, nello spazio compreso fra l’area individuata per la rilocazione degli impianti di carburante e la caserma dei carabinieri;

Tutto ciò premesso CHIEDONO
alla S.V. di voler predisporre quanto di competenza per avviare le procedure di realizzazione di una nuova area a verde attrezzato per lo sport in c.da Perriera, al fine di dare risposta alle esigenze dei tanti nostri concittadini che oggi si riversano lungo la via Allende per praticare sport.

Sciacca lì, 04/06/2011
I Consiglieri comunali

Ing. Francesco Fiorino Arch. Vincenzo Sabella

martedì 24 maggio 2011

Recuperare la festa di San Sebastiano

RECUPERARE LA FESTA DI SAN SEBASTIANO
Iniziativa dei consiglieri Di Paola, Grisafi, Fiorino e Ambrogio

I Consiglieri Comunali Giuseppe Ambrogio, Francesco Fiorino, Simone Di Paola e Maurizio Grisafi, hanno proposto all’amministrazione comunale la riproposizione della festa di San Sebastiano alla Perriera. I quattro in una nota sostengono che sarebbe opportuno, oltre alla valorizzazione di eventi storici come la festa della Patrona e la festa di san Pietro, che anche altre manifestazioni di fede e folklore, che nel corso del tempo, sono andate perdendosi, vengano recuperate e valorizzate come meritano, appartenendo alla nostra migliore tradizione popolare. La festa patronale di San Sebastiano, che fino a qualche anno addietro si faceva, anche se non con programmi corposi, secondo i quattro consiglieri deve essere recuperata al nostro patrimonio popolare. Chiedono all’amministrazione di attivare tutte le iniziative propedeutiche (trovare i fondi) alle necessità del caso.

(www.corrieredisciacca.it)

giovedì 19 maggio 2011

Progetto di riqualificazione di località Stazzone

OGGETTO: Comunicato stampa sul Progetto di riqualificazione di località Stazzone

Il sottoscritto Francesco Fiorino, consigliere comunale del Partito Democratico, esprime la
propria soddisfazione in merito alla notizia comunicata dal Sindaco della città di Sciacca Dott. Vito
Bono sull’ammissibilità a finanziamento del progetto riguardante la riqualificazione del borgo
marinaro dello “Stazzone”.
Questa potrà essere un’occasione per restituire al quartiere, oggi martoriato, nuova dignità e prestigio, nella consapevolezza che lo stesso rappresenta uno dei luoghi di svago più amati dai cittadini di Sciacca e dai turisti.

Sciacca, lì 19-05-2011
Il consigliere comunale

Ing. Francesco Fiorino

mercoledì 18 maggio 2011

Stazzone, il sindaco Bono e ass. Sabella: progetto ammissibile a finanziamento

“Il progetto Stazzone è stato dichiarato ammissibile a finanziamento”. È quanto rendono noto il sindaco Vito Bono e l’assessore allo Sviluppo Economico Alberto Sabella dopo avere avuto notizie a riguardo dalla Regione Siciliana, a cui il progetto è stato trasmesso lo scorso anno con la richiesta della copertura finanziaria di un milione e 800 mila euro tramite la linea di intervento dei 3322 con i nuovi fondi comunitari. Il sindaco Vito Bono e l’assessore Alberto Sabella annunciano per i prossimi giorni una conferenza stampa in cui sarà illustrato nei dettagli il progetto che l’Amministrazione comunale ha fatto redigere dal Settore Lavori Pubblici dell’Ufficio Tecnico del Comune diretto dall’ingegnere Giovanni Bono e che porta la seguente
denominazione: “Riqualificazione urbana, miglioramento della qualità della vita e messa in sicurezza del tratto di litorale nella località Stazzone”. Il progetto, ha avuto notizia l’Amministrazione comunale, risulta al nono posto di una graduatoria con 100 progetti dichiarati ammissibili a finanziamento.
“Abbiamo previsto – spiegano il sindaco Vito Bono e l’assessore Alberto Sabella – opere non solo di consolidamento delle aree interessate da fenomeni di erosione della costa ma anche la riqualificazione di tutta l’area dello Stazzone, di quello che prima dell’ultima guerra mondiale era un villaggio di pescatori, con la sistemazione della piazza, del parcheggio, delle ringhiere
del lungomare, del rifacimento dell’illuminazione pubblica. Gli interventi prevedono opere a mare con la riqualificazione del pontile in cemento, la risistemazione dell’arenile, la realizzazione di un sistema di protezione della costa. E poi la riconfigurazione della pavimentazione della piazza e dei
marciapiedi, la ridefinizione degli spazi pedonali e la collocazione di strutture amovibili a servizio delle attività turistico-ricettive. L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di fare ritornare lo Stazzone agli albori, al lustro e al fascino di un tempo, rendendolo più vivibile e
accogliente”.

giovedì 14 aprile 2011

Convocazione conferenza di servizio per discutere le problematiche degli uffici tecnici

Al Signor Sindaco del Comune di Sciacca Dott. Vito Bono e p.c. Al Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca Al Dirigente Coordinatore dell’Ufficio Tecnico Comunale LORO SEDI

Oggetto: Convocazione conferenza di servizio per discutere le problematiche degli uffici tecnici.

ll sottoscritto ing. Francesco Fiorino, consigliere comunale del Partito Democratico,

Premesso che
− l’edilizia privata, oltre a quella pubblica, rappresenta una componente essenziale dell’economia locale, soprattutto in relazione
alle refluenze in termini occupazionali per le imprese, gli artigiani, i commercianti e tutti coloro che lavorano nell’indotto chiamato in causa da ogni intervento edilizio;
− gli imprenditori e singoli cittadini che decidono di investire per la esecuzione di opere edili di qualunque natura, necessitano di risposte offerte in breve tempo;
− l’evoluzione del quadro normativo degli ultimi anni in materia di lavori sia pubblici che privati, ha causato un notevole aumento degli adempimenti connessi all’istruttoria della pratiche edili;

Considerato che
− per i motivi espressi in premessa, gli uffici tecnici comunali rivestono fondamentale importanza sulle dinamiche di sviluppo della nostra città;
− gli uffici tecnici, nonostante il loro intenso lavoro, sono in difficoltà a causa della mancanza di uomini e mezzi;
− gli uffici tecnici presentano notevoli carenze di personale e risulta oramai improcrastinabile un loro potenziamento, soprattutto in relazione alla carenza oggi di funzionari istruttori (geometri, architetti ed ingegneri);
− appare oggi non accettabile l’assenza presso gli uffici tecnici comunali di alcune figure professionale di notevole importanza
quali, ad esempio, quella di un Geologo, ciò soprattutto in relazione alle criticità di carattere idrogeologico che la nostra città presenta, di un agronomo ed di un legale esperto in materia urbanistica;
− l’assenza di tali figure professionali costringe l’Amministrazione a conferire incarichi all’esterno, con notevole aggravio economico sulle casse comunali;

Tenuto conto che
− la mancata definizione delle posizioni organizzative amplifica in modo determinante le difficoltà operative degli uffici tecnici comunali;

Tutto ciò premesso
CHIEDE


alla S.V. la convocazione urgente di una conferenza di servizi per discutere le difficoltà operative degli uffici tecnici comunali e definire le possibili soluzioni alle problematiche su esposte.

Sciacca lì, 13/04/2011
Il consigliere comunale Ing. Francesco Fiorino

sabato 19 marzo 2011

Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a “Sciacca Terme”

NOTA URGENTE
Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a “Sciacca Terme”

Spett.le Sindaco del Comune di Sciacca e p.c. Spett.le Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca Spett.li Consiglieri Comunali di Sciacca
LORO SEDI
^^^^^^^

I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali del Partito Democratico,

Premesso che:
nella seduta di consiglio comunale del 03 febbraio 2011 è stata approvata con larga condivisione di tutte le forze politiche della nostra città la delibera avente per oggetto “VARIAZIONE DELLA DENOMINAZIONE DELLA CITTA’ DA “SCIACCA” A “SCIACCA TERME”;

Considerato che:
appare opportuno, per ovvie ragioni, svolgere il referendum per la variazione della denominazione della nostra citta’ da “Sciacca” a “Sciacca Terme” in concomitanza con gli altri quesiti referendari di interesse nazionale (Ripubblicizazione dell’acqua);
ad oggi la Regione Sicilia non ha rilasciato la necessaria autorizzazione alla celebrazione del referendum cittadino per il cambio di denominazione;
se la stessa autorizzazione non venisse rilasciata nei prossimi giorni, si rischierebbe di non potere far coincidere la celebrazione del referendum cittadino con gli altri d’interesse nazionale;

Tenuto conto che:
si avverete uno scarso interesse da parte dell’Amministrazione Comunale sul tema proposto dagli scriventi consiglieri e fortemente condiviso da tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale, oltre che da molte associazioni operanti nel nostro territorio;
la mancata concomitanza del referendum cittadino con gli altri quesiti referendari potrebbe porre un esito incerto sul risultato dello stesso, facendo perdere alla nostra citta una ulteriore, e forse ultima, occasione per il dovuto cambio di nome della nostra città;

Tutto ciò premesso e considerato:
INVITANO

L’Amministrazione comunale a porre in essere, presso il competente assessorato regionale siciliano, tutto quanto necessario per accelerare le procedure di autorizzazione del quesito referendario avente per oggetto il cambio di denominazione della nostra città, anche, se ritenuto opportuno, tramite una missione urgente a Palermo di una delegazione di amministratori e consiglieri comunali al fine di conoscere l’iter autorizzativo in oggetto e manifestare la necessità del rilascio di tale autorizzazione nel più breve tempo possibile.

In attesa di urgente riscontro si porgono i più cordiali saluti,

Sciacca, lì 18-03-2011 I consiglieri comunali
Ing. Francesco Fiorino

Giuseppe Ambrogio

venerdì 18 marzo 2011

Sciacca sarà il primo comune ad avere una sede distaccata del Genio Civile

Sciacca sarà il primo comune della provincia di Agrigento ad avere una sede distaccata del Genio Civile.
Molto probabilmente, da quello che si sa, anche uno dei primi se non il primo comune della Sicilia. È quanto è stato evidenziato nel corso dell’incontro, questa mattina al Palazzo Municipale, tra il sindaco Vito Bono e l’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio. Presente, tra gli altri, il consigliere comunale Francesco Fiorino.
Per aprire nelle prossime settimane la sede distaccata del Genio Civile, il sindaco Vito Bono e l’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa che impegna i due enti a concretizzare nel giro di qualche settimana l’iniziativa. L’Amministrazione comunale, per ospitare a Sciacca lo sportello del Genio Civile, ha messo a disposizione i locali comunali di Via Licata dove fino a qualche mese fa era allocato l’Ufficio Tributi. Il Genio Civile distaccherà a Sciacca il personale che renderà operativo un servizio che, hanno evidenziato il sindaco Vito Bono e l’ingegnere Domenico Armenio, sarà molto utile per i professionisti che operano nel territorio comunale e che, con l’apertura dello sportello del Genio Civile, non dovranno più raggiungere in auto la sede centrale di Agrigento, per il
disbrigo di tutte le pratiche, autorizzazioni, collaudi, conformità e altro previsto dagli articoli 17, 18, 21, 22 e 28 delle legge 64 del 1974 e degli articoli 4, 6 e 7 della legge 1086 del 1971.
Grande soddisfazione del sindaco Vito Bono per “l’importante risultato che ci siamo impegnati di raggiungere, che si inquadra nell'ottica delle iniziative promosse dall’Amministrazione per migliorare sempre di più i servizi resi al cittadino”.

mercoledì 16 marzo 2011

Apertura sede distaccata del Genio Civile, venerdì stipula protocollo d’ intesa

Ultimo atto per aprire a Sciacca una sede distaccata del Genio Civile.
Il sindaco Vito Bono, e il consigliere comunale Francesco Fiorino rendono noto che venerdì prossimo, 18 marzo 2011, sarà stipulato un protocollo di intesa tra il Comune di Sciacca e il Genio Civile.
L’appuntamento è per le ore 11,30 nell’ufficio del sindaco Vito Bono che sottoscriverà il documento assieme all’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio.
Soddisfazione del sindaco Vito Bono per il risultato che si sta raggiungendo nell’ottica di un miglioramento dei servizi resi al cittadino.
Per ospitare a Sciacca l’ufficio distaccato del Genio Civile, saranno messi a disposizione i locali comunali di Via Licata dove fino a qualche mese fa era allocato l’Ufficio Tributi poi trasferito nel quartiere di contrada Perriera.
Il sindaco Vito Bono evidenzia i grandi benefici che avrà la città, ma anche il territorio circostante, dall’apertura di un ufficio distaccato.
“Ci saranno innanzitutto – dice il sindaco Vito Bono – dei vantaggi di tipo economico. I cittadini, i tanti professionisti e gli stessi amministratori pubblici non saranno più costretti a raggiungere Agrigento affrontando disagi e pericoli.
L’ufficio del Genio Civile offrirà agevolmente a Sciacca i propri servizi”.

martedì 15 marzo 2011

Perdita condotta fognaria in via Caricatore

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Perdita condotta fognaria in via Caricatore
^^^^^

Al Sindaco del Comune di Sciacca
tramite la Presidenza del Consiglio Comunale
^^^^^^^

Il sottoscritto Francesco Fiorino, consigliere comunale del Partito Democratico,

Premesso che:
− a seguito delle ingenti piogge di qualche settimana addietro e del malfunzionamento della rete fognaria
ubicata lungo la via Caricatore a Sciacca si sono verificati più allagamenti in una unità immobiliare posta
in posizione sottomessa rispetto alla suddetta via;
− a seguito della segnalazione degli abitanti di tale unità immobiliare, tale malfunzionamento della rete
fognaria è stato comunicato, con nota prot. 939/6°Sett. in data 01 Marzo 2011, dal competente Ufficio
Tecnico Comunale alla Girgenti Acque S.p.a.;

Considerato che:
− ad oggi tale Società, incaricata alla gestione del servizio idrico integrato, non ha posto in essere nessun
tipo d’intervento per porre rimedio al malfunzionamento di tale tratto di condotta fognaria, con le evidenti
conseguenze che da tale omesso intervento possono derivare;
− tale comportamento omissivo ed inadempiente costituisce un ulteriore prova della inefficiente e deplorevole gestione da parte della Società Girgenti Acque S.p.a. del servizio idrico integrato;

Tenuto conto che:
− la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato è stato uno dei punti di forza del programma elettorale
presentato alla città nelle scorse elezioni;
− molteplici e gravi sono stati gli inadempimenti gestionali posti in essere dalla Girgenti Acque SpA, tali da far pensare ad un’azione volta alla rescissione del contratto di affidamento del servizio idrico integrato;

Tutto ciò premesso e considerato:
INTERROGA


L’Amministrazione comunale, per conoscere quali provvedimenti la stessa vorrà porre in essere; se non reputi necessario ed urgente procedere in via sostitutiva alla riparazione della perdita della condotta fognaria ubicata lungo la via Caricatore; ed inoltre per conoscere altresì l’intendimento dell’A.C. in merito all’avvio
della procedura di rescissione del contratto con la Girgenti Acque S.p.a. per le gravi inadempienze contrattuali.

Sciacca, lì 15-03-2011
Il consigliere comunale

Ing. Francesco Fiorino

mercoledì 23 febbraio 2011

Umiliante stato di degrado del Parco Giochi dello Stazzone

Al Sindaco del Comune di Sciacca Vito Bono tramite la Presidenza del Consiglio Comunale


INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE



OGGETTO: Umiliante stato di degrado del Parco Giochi dello Stazzone

I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali del Partito Democratico

Premesso che
− il parco giochi dello Stazzone versa in pessime condizioni di manutenzione, con grave
pregiudizio sulla sicurezza dei bambini che lo utilizzano;
− la pavimentazione in tappeto di erba sintetica del parco giochi si presenta in cattivo stato di
conservazione, oltre che essere diventata ricettacolo di sporcizia di ogni genere;
− la pavimentazione in ciottoli di pietra dell’adiacente piazzetta “S. Marinello” risulta anch’essa in
un umiliante stato di degrado, con i ciottoli oramai divelti e con un piano di calpestio incapace di
fornire un valido e regolare piano di appoggio agli utilizzatori della stessa;

Considerato che
− sia il parco giochi che l’adiacente piazzetta sono frequentati da numerosi nostri concittadini,
soprattutto nei fine settimana ed nel periodo estivo, ed in particolare da numerosi bambini;
− le pessime condizioni in cui versano sia la pavimentazione della piazzetta “S. Marinello” che
quella del parco giochi possono essere causa di pericolo per gli adulti, ma soprattutto per i
piccoli fruitori di tali spazi;
− sia la piazzetta che il parco giochi presentano quotidianamente sporcizia di ogni genere;
− tale sporcizia poco si addice ad uno spazio destinato al gioco ed al divertimento dei bambini
della nostra città;
tutto ciò premesso
INTERROGANO


L’Amministrazione comunale per conoscere quali provvedimenti la stessa vorrà porre in essere per
procedere ad una nuova ripavimentazione della piazzetta “S. Marinello” e dell’annesso parco
giochi, utilizzando materiali di buona qualità ed idonei a tale specifico uso, e per garantire una
costante pulizia delle aree in esame e dell’intera località Stazzone.

Sciacca, lì 21-02-2011
I consiglieri comunali

Giuseppe Ambrogio
Ing. Francesco Fiorino

sabato 19 febbraio 2011

Ormai prossima l'apertura della sede del Genio Civile a Sciacca

SCIACCA, VERSO L’APERTURA DELLA SEDE DEL GENIO CIVILE

Firmato il Nulla Osta alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa

Marinello e Fiorino (PD), “ormai prossima l’apertura della sede”


E’ stato firmato dal Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Dott. Vincenzo Falgares il Nulla Osta alla sottoscrizione del protocollo d’intesa fra il Comune di Sciacca ed il Genio Civile di Agrigento.
“Con la firma del nulla osta - dicono il consigliere comunale del Partito Democratico Francesco Fiorino e il deputato regionale del PD Vincenzo Marinello - si aggiunge un importante tassello che porterà a breve all’apertura a Sciacca di una sede distaccata di un importante ufficio regionale quale è il Genio Civile, con conseguenti notevoli agevolazioni per tutti i professionisti e per i cittadini della nostra città. Il nulla osta rilasciato dal Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale consentirà all’ing. Capo del Genio Civile di Agrigento Ing. Domenico Armenio di firmare il protocollo d’intesa con il Sindaco del Comune di Sciacca dott. Vito Bono (che ha già formalmente dato piena disponibilità a fornire la sede ed il supporto logistico), propedeutico all’apertura della sede stessa.”
L'iniziativa del consigliere comunale del Pd Francesco Fiorino era stata avanzata nei mesi scorsi e sposata pienamente dall'amministrazione e dal sindaco Vito Bono.
L'apertura a Sciacca di una sede distaccata dell'ufficio del genio civile garantirà a tutti gli operatori del settore vantaggi dal punto di vista lavorativo poiché fino ad ora si era costretti a recarsi ad Agrigento per espletare tutti i carteggi necessari.

On. Vincenzo Marinello
Consigliere comunale Ing. Francesco Fiorino

sabato 12 febbraio 2011

Pessime operazioni di ripristino del manto stradale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

OGGETTO: Pessime operazioni di ripristino del manto stradale


I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali del Partito Democratico

Premesso che
− di recente, e non solo, si è assistito alla esecuzione di pessime operazioni di ripristino del manto
stradale a seguito d’interventi vari di riparazione della rete idrica e fognaria in molte vie e piazze
della nostra città, come in prossimità della rotonda di c.da Perriera o via Pietro Gerardi;
− appare opportuno prestare una maggiore attenzione, da parte degli organi preposti a ciò, sulla
esecuzione di tali operazioni di ripristino del manto stradale;


Considerato che
− le pessime condizioni in cui versano le strade urbane ed extraurbane della nostra città, anche in conseguenza di tali interventi manutentivi che vengono eseguiti in spregio a quanto stabilito
dalle normali regole dell’arte nel campo dei lavori pubblici, possono essere causa di incidenti a
veicoli e/o pedoni;
− tali cattivi interventi manutentivi sono poco decorosi per una città che vanta una vocazione
turistica;

tutto ciò premesso
INTERROGANO


L’Amministrazione comunale per conoscere quali provvedimenti la stessa vorrà porre in essere per garantire sulla nostra rete viaria l’esecuzione di interventi manutentivi a perfetta regola dell’arte.

Sciacca, lì 12-02-2011
I consiglieri comunali
Giuseppe Ambrogio
Ing. Francesco Fiorino

lunedì 7 febbraio 2011

Istituzione Albo Pretorio On line

Al Sindaco del Comune di Sciacca Vito Bono
tramite la Presidenza del Consiglio Comunale

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE



OGGETTO: Istituzione Albo Pretorio On line


I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali del Partito Democratico

Premesso che

- l’articolo 32 della Legge 18 giugno 2009 n. 69, in materia di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale, sancisce per le pubbliche amministrazioni L’OBBLIGO di pubblicazione ESCLUSIVAMENTE con modalità informatiche;
- sulla base dello stesso articolo, dal 01/01/2011 le pubblicazioni in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale;
- Anche le pubblicazioni di matrimonio devono comparire esclusivamente su Internet. In caso di inosservanza, ai sensi dell'art. 99 del Codice civile la cerimonia non potrà essere celebrata. E qualora questa avvenga lo stesso, il matrimonio non sarà nullo né annullabile ma a carico degli sposi e dell'ufficiale di stato civile potrà essere comminata una sanzione amministrativa che va da 41 a 206 euro.

Considerato che

- i Comuni non dotati di tale strumento di pubblicazione degli atti pubblici, come Sciacca, che continuato a pubblicare gli atti amministrativi e dirigenziali con il formato cartaceo, rischiano concretamente di vedersi annullare tutti gli atti prodotti dal 01 gennaio 2011 con conseguenze imbarazzanti ed imprevedibili;
- il Comune di Sciacca è uno dei pochi comuni del circondario ancora privo dell’Albo Pretorio On Line, nonostante gli obbighi di legge;


tutto ciò premesso INTERROGANO

L’Amministrazione comunale per conoscere quali provvedimenti la stessa vorrà porre in essere in tempi brevissimi per l’istituzione dell’Albo Pretorio On Line, nelle modalità previste dalla citata legge n.69 del 18 giugno 2009.

Sciacca, lì 07-02-2011
I consiglieri comunali Giuseppe Ambrogio
Ing. Francesco Fiorino

sabato 5 febbraio 2011

Sciacca Terme: il mio intervento in consiglio comunale

Presidente, colleghi consiglieri, amministrazione,

l’atto deliberativo che ci accingiamo a votare oggi in questa aula riveste, pur nella sua semplicità “cambiare il nome della nostra città da Sciacca a Sciacca Terme”, un notevole valore simbolico, non privo, almeno spero, di importanti refuenze sul futuro della nostra città. E voglio subito evidenziare positivamente il notevole riscontro che questa iniziativa riproposta da me e dal consigliere Giuseppe Ambrogio, ha ottenuto sia fra le forze politiche rappresentate in questo consiglio comunale che fra le associazioni presenti nella nostra città, e fra queste voglio ricordare la C.G.I.L., l’Associazione di promozione sociale l’Altra Sciacca ed anche l’Associazione S.O.S. Anziani presieduta dal sig. Vincenzo Tuzzolino, oltre che fra i singoli cittadini della nostra città. Riscontro reso possible anche dal grande risalto offerto al tema dalla stampa locale che tramite televisioni, giornali e siti web ha consentito di veicolare nella nostra città l’iniziativa, considerata meritevole di attenzione, e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di procedere al cambio di denominazione. E per questo colgo l’occasione per ringraziali di cuore per l’attenzione mostrata.
E bene premettere, inoltre, che il sottoscritto, insieme all’amico consigliere Giuseppe Ambrogio, con la mozione presentata in data 03/01/2011 ha soltanto voluto riproporre un tema che riteniamo fondamentale per il futuro della nostra città, ma del quale ovviamente non rivendichiamo nessuna paternalità, convinti come siamo che un obiettivo di così ampio respiro e di carattere generale, come il cambio di nome della nostra città, non possa essere ricondotta all’iniziativa né di un singolo consigliere, né di un singolo partito, bensì dell’azione sinergica e costruttiva di tutte le forze politiche presenti nel nostro territorio, oltre che delle associazioni culturali e dei singoli cittadini di Sciacca.
E’ risaputo che questa iniziativa era stata già intrapresa pochi anni or sono dall’ex sindaco Ignazio Cucchiara e dalla sua giunta ma poi per motivi che qui non intendo ricalcare il referendum non ebbe gli esiti sperati e previsti.
L’iniziativa che adesso ho riproposto insieme al collega Ambrogio è stata accolta favorevolmente anche dallo stesso avvocato Cucchiara a testimonianza non solo della qualità della proposta in oggetto ma del fatto che cambiare il nome alla nostra città possa essere davvero un volano di promozione turistica aggratis. Montecatini terme, Salsomaggiore terme, Abbano terme, solo per citare qualche caso, cosa hanno in più rispetto a Sciacca? Assolutamente nulla. Anzi no, hanno in più la denominazione Terme a seguito del nome, cosa che permette loro di identificarsi sin da subito all’occhio del turista con la qualità più importante e rinomata presente sul territorio.
Se un giorno, spero a breve, la nostra città potrà chiamarsi Sciacca Terme, tale cambio toponomastico sarà la vittoria non di Tizio ne di Caio, ma dell’intera città di Sciacca.
Ed è questa la strada che dobbiamo percorrere, quella della sinergia di intenti e di impegni per il bene della città.
E per tale motivo voglio esprimere il mio apprezzamento nei confronti di tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione che hanno abbracciato l’iniziativa in esame ed in particola modo mi sembra opportuno sottolineare l’impegno e la determinazione degli amici consiglieri comunali del centro destra che subito, senza esitazione, hanno voluto manifestare la loro adesione al progetto proposto da me e da Giuseppe, a dimostrazione di una maturità politica e di un forte senso civico che mi fanno ben sperare per il buon esito dell’iniziativa e che scongiurano il ripetersi di errori, probabilmente commessi in un recente passato.
Lo ripeto, questa è una iniziativa che per sua definizione non ha e non può avere etichette politiche di alcun tipo, ma che deve vedere tutti protagonisti di un percorso intriso di orgoglio e fierezza di essere cittadini di Sciacca e che sia volto al riscoprimento della identità di una città che nel medioevo vantava l’aggettivo di “degnissima”.
La nostra città deve ritrovare quel ruolo di città capofila in provincia di Agrigento, di centro gravitazionale d’interessi economici, sociali e culturali che per tanto tempo ha ricoperto e che ha visto invece affievolire negli ultimi anni. E questo lo si può fare anche identificando la nostra città con quella che probabilmente è la sua risorsa più qualificante che la rende unica non solo in provincia, ma anche a livelli territoriali ben più ampi e che è costituita dalle Terme.
Cari amici Consiglieri Comunali, capisco che quando si parla di Terme, la tentazione di fare polimiche circa le precedenti o attuali gestioni è molto allettante, ma l’oggetto della discussione non è questa. Oggi non siamo chiamati ad esprimere un giudizio su come le Terme sono state gestite nel passato o come le stesse sono gestite oggi. Certo la storia è sempre d’insegnamento e compito di una buona classe politica è fare tesoro degli errori del passato per non ricommetterli nel futuro, ma la cosa importante su quale bisogna interrogarsi è invece su quale futuro bisogna immaginare per il nostro Centro Termale.
In merito io ho un idea abbastanza semplice che ho avuto modo di riscontrare anche nel pensiero di altri consiglieri comunali.
E’ necessario che per la nostra Azienda Termale si dia inizio a quel processo di privatizzazione della gestione dei servizi che finalmente porti nella nostra città un partner privato specializzato nel settore turistico e termale, capace di dare nuova linfa e vitalità all’Azienda ed attrarre nuovi flussi turistici.
Perchè, sebbene le nostre Terme offrano un ventaglio di cure uniche, preziose ed improntate tutte con metodi naturali, l’esperienza ci dimostra che da sole non bastano ad attirare flussi di utilizzatori, perché negli ultimi anni, anche per effetto della globalizzazione e della presenza di molteplici operatori, è cambiato l’interesse del mercato.
Un mercato orientato alla ricerca del benessere, attratto da centri di benessere che offrono sempre le ultime novità al fine di rinvigorire anima e corpo, in ambienti raffinati e di alta professionalità. Tutto ciò comporta la necessità di porsi al passo con i tempi, anche con investimenti corposi capaci di rinnovare le strutture ed i servizi per migliorare l’appetibilità da parte dei potenziali fruitori.
Tutto ciò implica, a mio parere, la necessità di avviare un svolta nella futura gestione dell’Azienda Termale, nella quale fermo restando la pubblica proprietà delle Terme, si proceda ad un affidamento, tramite società mista o qualche altra cosa di simile, al privato della gestione dei servizi turistici e termali.
Ciò detto, la proposta oggi in discussione ha una valenza fondamentale. Perché il cambio di denominazione della nostra città da Sciacca a Sciacca Terme, pone un vincolo morale e direi quasi deontologico all’intera classe politica saccense, agrigentina e regionale.
In quanto la scelta che oggi noi ci accingiamo a fare, la scelta che oggi l’intera città di Sciacca ci chiede di fare, e cioè di legare indissolubilmente il nome della nostra città a quello delle nostre Terme pone a carico di tutti, deputazione regionale e nazionale compresa, l’obbligo di porre in essere quanto necessario e dovuto per un reale rilancio delle Terme.
Non può esistere una città che si chiami Sciacca Terme, senza le Terme.
Il cambio di denominazione non potrà che vincolare tutti quanti, politici, forze sociali e cittadini, ad intraprendere un percorso obbligato che porti ad un pieno utilizzo delle risorse termali con le evidenti conseguenze in termini economici ed occupazionali che da ciò potrà scaturire.
Nessun deputato di destra, di centro o di sinistra potrà vantare pretese di elezione o rielezione senza che abbia dimostrato reale impegno al raggiungimento di tale obiettivo.
Tanto più che questo legame fra la città e le sue Terme oggi ci viene chiesto a gran voce anche dall’intera città e dai suoi cittadini.
Un ultima considerazione la voglio fare sul percorso giuridico-amministrativo che ci porterà al cambio di denominazione.
Premesso che il quadro normativo oggi vigente in merito alle variazioni territoriali e di denominazione dei Comuni, allo stato attuale ci obbliga alla celebrazione di un referendum popolare, io auspico che l’on. Vincenzo Marinello, come dallo stesso dichiarato in una sua nota stampa, possa riuscire nel suo intento di modifica della legge vigente, in modo da affidare il compito di modificare la denominazione della nostra città a questo Consiglio Comunale, e ciò nella considerazione che nel caso in esame si tratta di una modifica parziale della denominazione che non modifica radicalmente l’attuale nome della nostra città e che, inoltre, il Consiglio Comunale è diretta emanazione della volontà dei nostri concittadini che ci hanno eletto.
In caso contrario, se l’unica strada obbligata per raggiungere l’obbiettivo fosse quella di indire il referendum popolare, trovo giusto il suggerimento offerto dalla Presidenza del Consiglio di far coincidere lo stesso con quello nazionale sulla gestione del servizio idrico, e ciò ovviamente al fine di abbattere i conseguenti costi per il Comune.
Ma a tal proposito vorrei anche evidenziare come tali costi debbano comunque essere visti quale un investimento per il futuro della nostra città. Chiunque mastichi anche un po’ di economia sa che nessuna azienda può crescere se non investe. Ed allora, per tutto quanto ho detto in precedenza, il cambio di denominazione della nostra città è un investimento per il futuro al quale non possiamo in nessun modo rinunciare.

venerdì 4 febbraio 2011

Sciacca Terme: Ok dal consiglio comunale

Via libera del consiglio comunale di Sciacca alla proposta di delibera riguardante il cambiamento del nome alla città da "Sciacca" a "Sciacca Terme".
Come si ricorderà la mozione era stata proposto e avanzata dai consiglieri Fiorino e Ambrogio.
Ventiquattro i consiglieri presenti, ventitre i favorevoli, uno astenuto, il consigliere Michele Patti.
Quest'ultimo, nel corso di un articolato dibattito, ha posto l'accento ai costi a cui si va incontro con il referendum, che ci sono anche in caso di accorpamento con i referendum nazionali. Patti ha parlato ancora una volta delle difficoltà finanziarie del Comune, della necessità di ridurre le spese e di tantissime situazioni di disagio sociale che si vivono in città, come confermato dai dati diffusi dalla Caritas.
Il dibattito è stato quindi incentrato sulla valorizzazione delle Terme, che deve andare al di là del cambiamento del nome alla città. Pur con tutta una serie di distinguo di carattere politico, il punto è passato e adesso la delibera verrà trasmessa alla Regione che deve dare il suo parere e possibilmente fare svolgere il referendum in concomitanza con quelli nazionali, allo scopo non solo di ridurre i costi, ma anche di evitare di non raggiungere il quorum.
(tratto da corrieredisciacca.it)

giovedì 20 gennaio 2011

Proposta del Pd di Sciacca: cittadinanza onoraria a Ignazio Cutrò

A nome del gruppo consiliare del Pd, il consigliere comunale Simone Di Paola ha proposto di conferire la cittadinanza onorario all'imprenditore di Bivona Ignazio Cutrò.
Il Pd lo individua come simbolo di una Sicilia che non si arrende al ricatto mafioso e che vuole a tutti i costi costruire una terra più libera, per se e per i propri figli.
Di Paola inoltra la sua richiesta al sindaco Vito Bono: “Ignazio Cutrò è stato lasciato solo da Istituzioni e cittadini comuni – dice – ed è venuto il momento che dopo tanto silenzio e dopo tanta indifferenza, le Istituzioni locali inizino a dare tangibili e concreti segnali di vicinanza, di condivisione e di sostegno alla lotta intrapresa da Ignazio Cutrò e da quei magistrati che da tempo lo difendono e lo supportano”.

Gruppo Consiliare del PD
(articolo tratto da corrieredisciacca.it)

domenica 16 gennaio 2011

Sciacca Terme: Con una modifica alla legge regionale, si potrebbe evitare il referendum e lasciare la parola al consiglio comunale

“Modificare il nome di Sciacca in Sciacca Terme in rappresenta sicuramente una grande possibilità per tutto il territorio e mi trova completamente d’accordo anche perché sarebbe l’occasione per coprire una mancanza poiché tutte le città italiane che hanno risorse termali sono solite accompagnare il toponimo al nome della città”.
Questo è quanto dichiara oggi il deputato del partito democratico all’Assemblea Regionale Siciliana Vincenzo Marinello approvando pienamente l’iniziativa dei consiglieri comunali Fiorino e Ambrogio.
“Già nel recente passato, continua l’On. Marinello, si è cercato di mettere in atto questa modifica attraverso lo strumento democratico del referendum che però, purtroppo, non ebbe gli esiti sperati e previsti per un mancato raggiungimento del quorum del 50,01% degli aventi diritto.
In quella occasione è apparso che la cittadinanza abbia voluto scaricare i malumori verso l’amministrazione dell’epoca, disapprovando anche una sua buona iniziativa. Ci si augura che l’esperienza negativa non si ripeta per non arrecare altri danni alla città. A tal fine valuto l’opportunità che si costituisca un comitato referendario di sostegno, del quale facciano parte tutte le forze politiche e sociali.
La variazione di denominazione di un comune è regolamentata dall’art. 8 della legge regionale 30 del 2000 che prevede, come unica possibilità utile a variare anche parzialmente il nome di una città, lo strumento del referendum.
La soluzione per evitare il referendum sarebbe quella di apportare una modifica alla L.R. 30 del 2000 che consenta, almeno nei casi di modifiche parziali della denominazione, come potrebbe avvenire per esempio nel caso di Sciacca, di attribuire questa facoltà al consiglio comunale, prevedendo magari una maggioranza qualificata dei 2/3 dei consiglieri.
A tal fine, conclude Marinello, mi sto attivando in merito per presentare un apposito DDL o un emendamento alle legge regionale 30 del 2000, da inserire nella prossima legge finanziaria in discussione all’ARS nei prossimi giorni, valutando con gli uffici legislativi dell’ARS la fattibilità di tale modifica, che se approvata, consentirebbe al comune il risparmio dei costi referendari valutabili in circa 100.000 mila euro.” (On. Vincenzo Marinello, PD all'ARS)

sabato 15 gennaio 2011

lunedì 3 gennaio 2011

Modifica del nome della nostra città da "Sciacca" a "Sciacca Terme"

Alla Presidente del Consiglio Comunale


MOZIONE D'INDIRIZZO



oggetto: Modifica del nome della nostra città da "Sciacca" a "Sciacca Terme"


I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali del Partito Democratico,

Premesso che

le Terme di Sciacca sono tra le più rinomate in Europa, conosciute ed apprezzate fin dai tempi degli antiche greci e ciò merito delle proprietà terapeutiche delle sue acque sulfuree, ma anche della presenza unica al mondo delle grotte vaporose, le cosiddette Stufe di San Calogero, che si trovano sulla vetta del monte Kronio;

fin dalle sue origini, il nome della nostra città è sempre stato fortemente influenzato dalla presenza nel nostro territorio delle preziose Terme. Infatti i due antichi nomi di "Thermae Selenuntinae", nel periodo greco, e di "Acquae Labodes", nel periodo romano, denotano chiaramente il forte legame esistente fra la città e le sue Terme. Ed ancora, anche l'attuale nome di Sciacca, pur se la sua etimologia è ancora oggi controversa, sembra derivare dall'arabo "Syac", che vuol dire bagno;

le Terme rappresentano certamente una delle più importanti risorse della nostra città, grazie alle spiccate proprietà terapeutiche dei suoi fanghi, bagni, vapori e inalazioni, utili per le cure di infiammazioni dell'apparato respiratorio, malattie della cute e altri molteplici disturbi;

Considerato che

Le Terme rappresentano una risorsa che qualifica la nostra città e la rende unica rispetto agli altri centri urbani;

Tutto ciò premesso
PROPONGONO


che il Consiglio Comunale esprima un indirizzo volto ad impegnare l'Amministrazione a porre in essere tutti i provvedimenti necessari per procedere alla modifica del nome della nostra città da "Sciacca" a "Sciacca Terme".

I Consiglieri Comunali del PD Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio