Francesco Fiorino e la lista La Tua Sciacca sono per Vito Bono sindaco di Sciacca. Queste sono alcuni dei punti del programma che andremo ad affrontare insieme, per Sciacca e con Sciacca. Aspetto i vostri suggerimenti, le proposte, idee, per poter sviluppare ancora meglio tutti i punti essenziali per un corretto sviluppo e miglioramento della città e del territorio.
I prossimi cinque anni saranno fondamentali per la rinascita della nostra città. Il nostro progetto politico mira a riportare Sciacca, definitivamente e stabilmente, tra le città volano dell’economia agrigentina e siciliana.
Una tale sfida impone la partecipazione reale ai processi decisionali del maggior numero possibile dei soggetti rappresentanti il contesto sociale ed economico.
Vogliamo realizzare un nuovo equilibrio tra rappresentanza politica e partecipazione popolare, che con forza recida la conduzione personalistica ed oligarchica che ha caratterizzato l’Amministrazione uscente.
Ciò favorirà la maturazione di una società locale capace di autogovernarsi nella consapevolezza che la crescita ed il rafforzamento della nostra comunità dipenderanno dalla capacità di ognuno di noi, nessuno escluso, di progettare e costruire il proprio futuro.
Infatti è nostra precisa intenzione fornire le linee guida e gli obiettivi principali dell’attività di governo locale che si intendono realizzare, con un programma che non è, e non vuole essere, “blindato”, ma “aperto”. Aperto a tutti i cittadini di Sciacca, cui sarà data la possibilità di mettersi in contatto con noi al fine di fornire utili suggerimenti ed idee per un migliore e sostenibile sviluppo socio-economico della città.
Tutte le nostre forze saranno indirizzate a creare un “ponte” stabile tra il Comune ed i cittadini. Chi usufruisce di un servizio comprende, meglio di chiunque altro, quale siano le giuste ed utili modifiche da apportare. A tal fine, dunque, verrà istituita una sezione apposita nel nostro sito internet (www.vitobonosindaco.it), dove verranno quotidianamente sottoposte all’attenzione dei cittadini delle tematiche sociali e/o economiche, le quali saranno democraticamente discusse e, successivamente, inserite nel programma di governo per i prossimi cinque anni.
Si rende, dunque, necessario che tutta la comunità assuma su di sé l’onere di mettere in campo le migliori forze e le migliori iniziative, senza tentennamenti, affinché la nostra cittadina possa uscire a testa alta da questo momento di crisi e realizzare definitivamente le direttrici fondamentali dello sviluppo degli anni a venire.
E’ necessaria la promozione di economie locali sostenibili che investano sulle risorse locali, che valorizzino e tutelino i beni territoriali e ambientali comuni, che incentivino le filiere corte fra produzione e consumo, agevolando le produzioni ecologiche e solidali, lo sviluppo di tecnologie produttive appropriate al luogo e alle sue risorse In questo processo di valorizzazione del patrimonio territoriale il mondo rurale acquista nuova centralità: gli agricoltori non producono solo merci per il mercato, ma anche servizi per la cura dell’ambiente, del paesaggio, della qualità urbana. Assumere questa direzione significherebbe aiutare la nostra agricoltura a fare fronte alla crisi che la attanaglia. Prezzi alla produzione bassissimi a fronte di prezzi al consumo quasi proibitivi, con le speculazioni nella filiera che hanno fatto crollare i prezzi all’origine dei prodotti agricoli: - 35% l’uva da tavola, - 25% il vino, -30% l’olio d’oliva, - 45% il grano duro.
Grande attenzione verrà poi indirizzata alla corretta applicazione del regolamento del mercato ortofrutticolo.
Va favorita la nascita di presidi agro-alimentari al fine di promuovere le produzioni agricole locali e di qualità. Va offerto sostegno allo sviluppo rurale, incentivando l’agricoltura ecologica, biodinamica, stimolando e valorizzando il turismo rurale.
Avvieremo l’istituzionalizzazione del centro di ammasso.
Nel corso dei prossimi cinque anni verrà attivato un censimento della produzione agricola.
Sono stati avviati, già da diversi mesi, numerosi contatti per il tesseramento della nostra città nella “associazione città dell’olio” al fine di istituzionalizzare anche a Sciacca una fiera dell’olio con degustazione di prodotti tipici.
ENERGIE ALTERNATIVE
Crediamo fortemente nelle nuove forme di energia. Pertanto, discutendo con i cittadini, le associazioni e gli enti rappresentativi di interessi diffusi, avvieremo un dibattito serio e costruttivo su energia solare o energia del vento e più in generale sull’utilizzo delle nuove tecnologie. Nel corso della campagna elettorale promuoveremo continuamente delle riunioni consultive con la cittadinanza per comprendere meglio il problema anche se, è bene dirlo, mostriamo notevole diffidenza sull’utilizzo delle pale eoliche soprattutto nei terreni che possono avere refluenza nelle zone a forte vocazione turistica.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Pubblica Amministrazione e Innovazione Tecnologica rappresentano ad oggi potenzialità ancora inespresse, in grado di invertire il trend produttivo negativo degli anni. Le nostre proposte di rilancio dell’innovazione tecnologica nell’Ente Comune si propongono di raggiungere i seguenti obiettivi:
1 Efficienza
2 Trasparenza
3 Accessibilità
Il raggiungimento di questi obiettivi comporterà la semplificazione delle regole, la riduzione degli oneri amministrativi, certezza e celerità dei tempi di erogazione dei servizi, la riduzione dei costi di funzionamento della P.A. (attraverso, ad es., la riduzione del consumo di carta).
Sul piano dell’innovazione tecnologica si assume l’impegno a:
1 Digitalizzare e mettere in rete l’archivio documentale del Comune
2 Creare la Carta d’Identità Digitale, che, con una chiave di accesso, consentirà ai cittadini di ricevere atti e documenti per via telematica, nonché l’accesso ai procedimenti amministrativi di cui sono parti ed a cui hanno un interesse diretto
3 La creazione di un Public Hotspot, ossia di uno spazio di accesso libero e gratuito ad Internet, con oneri a carico del Comune.
Al fine della realizzazione dei progetti di innovazione tecnologica ci si impegna a sfruttare tutti gli obiettivi e gli strumenti offerti dal PIANO E-GOV 2012
ATTIVITA’ PRODUTTIVE Credito Agevolato per Artigiani e Commercianti
Il Comune metterà a disposizione 100 mila Euro con cui, tramite apposita convenzione con Istituti bancari e Consorzi Fidi, sosterrà gli imprenditori della città.
La convenzione offrirà ad artigiani e commercianti, del centro storico e del resto della città, la possibilità di ottenere mutui compresi tra i 15 mila e 25 mila Euro con un tasso di interesse agevolato.
L’intervento dell’Amministrazione consente di abbattere il tasso di interesse di 4 punti, con un contributo che corrisponde a circa 100 Euro ogni 1.000 Euro di finanziamento a 60 mesi.
I finanziamenti sui quali si potrà abbattere il tasso di interesse ammontano a circa un milione di Euro in totale e saranno utilizzati dagli imprenditori per nuove aperture o riqualificazione di attività economiche, commerciali, artigianali e pubblici esercizi come bar, ristoranti o locali pubblici.
CULTURA
La cultura a Sciacca è ormai definitivamente morta. Nel silenzio e nell’omertà di chi in questi anni, percependo laute indennità, non ha saputo valorizzare nessun tipo di progetto culturale per questa nostra città.
Sarà una delle prime tematiche che la nostra giunta affronterà. Rilanceremo con forza la questione culturale. Questa città può produrre cultura. Questa città dovrà produrre cultura.
In tal senso creeremo due musei a Sciacca. il museo Veneroso ed il museo Sutera.
Istituzionalizzeremo inoltre un premio letterario. Potenzieremo al massimo il circuito teatrale creando un piccolo teatro stabile.
In attesa del completamento del Teatro Samonà, si rende indispensabile fornire in tempi celeri a Sciacca un teatro nel quale le compagnie locali possano operare.
Si chiederà pertanto alla Provincia Regionale di Agrigento di affidare la gestione del Teatro della Marchesa, già completato ed arredato, al Comune di Sciacca, che ne renderà possibile la fruizione impegnandosi affinché venga riattata la strada di accesso ad esso.
La gestione verrà condotta in cooperazione con le compagnie teatrali e gli operatori culturali locali.