sabato 19 marzo 2011

Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a “Sciacca Terme”

NOTA URGENTE
Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a “Sciacca Terme”

Spett.le Sindaco del Comune di Sciacca e p.c. Spett.le Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca Spett.li Consiglieri Comunali di Sciacca
LORO SEDI
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I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali del Partito Democratico,

Premesso che:
nella seduta di consiglio comunale del 03 febbraio 2011 è stata approvata con larga condivisione di tutte le forze politiche della nostra città la delibera avente per oggetto “VARIAZIONE DELLA DENOMINAZIONE DELLA CITTA’ DA “SCIACCA” A “SCIACCA TERME”;

Considerato che:
appare opportuno, per ovvie ragioni, svolgere il referendum per la variazione della denominazione della nostra citta’ da “Sciacca” a “Sciacca Terme” in concomitanza con gli altri quesiti referendari di interesse nazionale (Ripubblicizazione dell’acqua);
ad oggi la Regione Sicilia non ha rilasciato la necessaria autorizzazione alla celebrazione del referendum cittadino per il cambio di denominazione;
se la stessa autorizzazione non venisse rilasciata nei prossimi giorni, si rischierebbe di non potere far coincidere la celebrazione del referendum cittadino con gli altri d’interesse nazionale;

Tenuto conto che:
si avverete uno scarso interesse da parte dell’Amministrazione Comunale sul tema proposto dagli scriventi consiglieri e fortemente condiviso da tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale, oltre che da molte associazioni operanti nel nostro territorio;
la mancata concomitanza del referendum cittadino con gli altri quesiti referendari potrebbe porre un esito incerto sul risultato dello stesso, facendo perdere alla nostra citta una ulteriore, e forse ultima, occasione per il dovuto cambio di nome della nostra città;

Tutto ciò premesso e considerato:
INVITANO

L’Amministrazione comunale a porre in essere, presso il competente assessorato regionale siciliano, tutto quanto necessario per accelerare le procedure di autorizzazione del quesito referendario avente per oggetto il cambio di denominazione della nostra città, anche, se ritenuto opportuno, tramite una missione urgente a Palermo di una delegazione di amministratori e consiglieri comunali al fine di conoscere l’iter autorizzativo in oggetto e manifestare la necessità del rilascio di tale autorizzazione nel più breve tempo possibile.

In attesa di urgente riscontro si porgono i più cordiali saluti,

Sciacca, lì 18-03-2011 I consiglieri comunali
Ing. Francesco Fiorino

Giuseppe Ambrogio

venerdì 18 marzo 2011

Sciacca sarà il primo comune ad avere una sede distaccata del Genio Civile

Sciacca sarà il primo comune della provincia di Agrigento ad avere una sede distaccata del Genio Civile.
Molto probabilmente, da quello che si sa, anche uno dei primi se non il primo comune della Sicilia. È quanto è stato evidenziato nel corso dell’incontro, questa mattina al Palazzo Municipale, tra il sindaco Vito Bono e l’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio. Presente, tra gli altri, il consigliere comunale Francesco Fiorino.
Per aprire nelle prossime settimane la sede distaccata del Genio Civile, il sindaco Vito Bono e l’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio hanno sottoscritto oggi un protocollo d’intesa che impegna i due enti a concretizzare nel giro di qualche settimana l’iniziativa. L’Amministrazione comunale, per ospitare a Sciacca lo sportello del Genio Civile, ha messo a disposizione i locali comunali di Via Licata dove fino a qualche mese fa era allocato l’Ufficio Tributi. Il Genio Civile distaccherà a Sciacca il personale che renderà operativo un servizio che, hanno evidenziato il sindaco Vito Bono e l’ingegnere Domenico Armenio, sarà molto utile per i professionisti che operano nel territorio comunale e che, con l’apertura dello sportello del Genio Civile, non dovranno più raggiungere in auto la sede centrale di Agrigento, per il
disbrigo di tutte le pratiche, autorizzazioni, collaudi, conformità e altro previsto dagli articoli 17, 18, 21, 22 e 28 delle legge 64 del 1974 e degli articoli 4, 6 e 7 della legge 1086 del 1971.
Grande soddisfazione del sindaco Vito Bono per “l’importante risultato che ci siamo impegnati di raggiungere, che si inquadra nell'ottica delle iniziative promosse dall’Amministrazione per migliorare sempre di più i servizi resi al cittadino”.

mercoledì 16 marzo 2011

Apertura sede distaccata del Genio Civile, venerdì stipula protocollo d’ intesa

Ultimo atto per aprire a Sciacca una sede distaccata del Genio Civile.
Il sindaco Vito Bono, e il consigliere comunale Francesco Fiorino rendono noto che venerdì prossimo, 18 marzo 2011, sarà stipulato un protocollo di intesa tra il Comune di Sciacca e il Genio Civile.
L’appuntamento è per le ore 11,30 nell’ufficio del sindaco Vito Bono che sottoscriverà il documento assieme all’ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento Domenico Armenio.
Soddisfazione del sindaco Vito Bono per il risultato che si sta raggiungendo nell’ottica di un miglioramento dei servizi resi al cittadino.
Per ospitare a Sciacca l’ufficio distaccato del Genio Civile, saranno messi a disposizione i locali comunali di Via Licata dove fino a qualche mese fa era allocato l’Ufficio Tributi poi trasferito nel quartiere di contrada Perriera.
Il sindaco Vito Bono evidenzia i grandi benefici che avrà la città, ma anche il territorio circostante, dall’apertura di un ufficio distaccato.
“Ci saranno innanzitutto – dice il sindaco Vito Bono – dei vantaggi di tipo economico. I cittadini, i tanti professionisti e gli stessi amministratori pubblici non saranno più costretti a raggiungere Agrigento affrontando disagi e pericoli.
L’ufficio del Genio Civile offrirà agevolmente a Sciacca i propri servizi”.

martedì 15 marzo 2011

Perdita condotta fognaria in via Caricatore

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Perdita condotta fognaria in via Caricatore
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Al Sindaco del Comune di Sciacca
tramite la Presidenza del Consiglio Comunale
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Il sottoscritto Francesco Fiorino, consigliere comunale del Partito Democratico,

Premesso che:
− a seguito delle ingenti piogge di qualche settimana addietro e del malfunzionamento della rete fognaria
ubicata lungo la via Caricatore a Sciacca si sono verificati più allagamenti in una unità immobiliare posta
in posizione sottomessa rispetto alla suddetta via;
− a seguito della segnalazione degli abitanti di tale unità immobiliare, tale malfunzionamento della rete
fognaria è stato comunicato, con nota prot. 939/6°Sett. in data 01 Marzo 2011, dal competente Ufficio
Tecnico Comunale alla Girgenti Acque S.p.a.;

Considerato che:
− ad oggi tale Società, incaricata alla gestione del servizio idrico integrato, non ha posto in essere nessun
tipo d’intervento per porre rimedio al malfunzionamento di tale tratto di condotta fognaria, con le evidenti
conseguenze che da tale omesso intervento possono derivare;
− tale comportamento omissivo ed inadempiente costituisce un ulteriore prova della inefficiente e deplorevole gestione da parte della Società Girgenti Acque S.p.a. del servizio idrico integrato;

Tenuto conto che:
− la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato è stato uno dei punti di forza del programma elettorale
presentato alla città nelle scorse elezioni;
− molteplici e gravi sono stati gli inadempimenti gestionali posti in essere dalla Girgenti Acque SpA, tali da far pensare ad un’azione volta alla rescissione del contratto di affidamento del servizio idrico integrato;

Tutto ciò premesso e considerato:
INTERROGA


L’Amministrazione comunale, per conoscere quali provvedimenti la stessa vorrà porre in essere; se non reputi necessario ed urgente procedere in via sostitutiva alla riparazione della perdita della condotta fognaria ubicata lungo la via Caricatore; ed inoltre per conoscere altresì l’intendimento dell’A.C. in merito all’avvio
della procedura di rescissione del contratto con la Girgenti Acque S.p.a. per le gravi inadempienze contrattuali.

Sciacca, lì 15-03-2011
Il consigliere comunale

Ing. Francesco Fiorino