lunedì 30 aprile 2012

ISTANZA DI AUTOTUTELA (riesame ed annullamento di atto illegittimo od errato) in merito alla Tarsu che non va applicata sui garage a uso privato

Il modulo e' da utilizzare tramite copia/incolla su un documento di testo.
Da redigere in carta libera. Consegnare a mano o inviare per raccomandata a/r

RICHIESTA DI RIESAME IN AUTOTUTELA

All'Ufficio........ (indicare l'ufficio che ha emesso l'atto illegittimo o infondato. Per i tributi locali indicare l'ufficio tributi del Comune)
Via........
Cap.......citta'........

OGGETTO: Richiesta di annullamento di atto illegittimo ai sensi dell'Art. 68 del DPR n.287/92, dell'Art.2 quater del DL n.564/94 convertito nella legge 656/94 e del DM n.37/97.

Il/La sottoscritto/a...............nato/a...............il...............C.F...............residente in...............Via................n......telefono...............telefax...............posta elettronica...............

PREMESSO
Che con .................. (l'avviso, la cartella di pagamento, etc) n.........del .................................. notificato/a il.................... in relazione all'anno di imposta.......................................relativo all'immobile sito in...... Via .....(solo per domande relativi a tributi locali come ICI, Tarsu, etc.) codesto Ufficio ha chiesto il pagamento di euro..................irrogando sanzioni per euro..............

CONSIDERATO CHE
Tale provvedimento appare illegittimo perche' (descrivere brevemente le motivazioni relative al proprio caso, specificando l'errore e i dati corretti, vedi nota)..........................................................

DICHIARA
- di essere informato che, ai sensi e per gli effetti D.Lgs 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
- di essere consapevole che in caso di dichiarazioni false si rendono applicabili le sanzioni civili e penali previste per legge.

CHIEDE
A codesto Ufficio, previa sospensione degli effetti dell'atto e riesame del provvedimento sopra indicato, di procedere al suo annullamento (o rettifica, specificare a seconda del caso).

Allega:
- copia dell'atto del quale si chiede l'annullamento;
- documentazione che comprovi l'illegittimita' del documento (ricevute di pagamento, prove relative all'errore di persona, visure catastali, etc.etc.);
- copia del documento di identita'.

Luogo e data:........................

Firma.................................

NOTE:
Esempi di motivazioni per cui e' richiedibile l'annullamento o la rettifica degli atti:
* errore di persona;
* evidente errore logico o di calcolo;
* errore sul presupposto dell'imposta;
* doppia imposizione;
* mancata considerazione di pagamenti di imposta regolarmente eseguiti;
* mancanza di documentazione successivamente sanata (non oltre i termini di decadenza);
* sussistenza dei requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni o regimi agevolati, precedentemente negati;
* errore materiale del contribuente, facilmente riconoscibile dall'amministrazione.
Per quanto riguarda i tributi locali:
* immobile/i dichiarato con estremi catastali diversi da quelli effettivi;
* errata indicazione della rendita catastale;
* immobile venduto in data....... con atto di rogito.........
* erronea indicazione delle quote di possesso;
* mancata applicazione della detrazione per abitazione principale;
* Etc.etc.

ATTENZIONE!
-La presentazione dell'istanza di autotutela NON sospende automaticamente il termine di pagamento dell'atto ne' quello per fare il ricorso giudiziale (davanti al giudice di pace o la commissione provinciale tributaria, a seconda del caso). Se non si ottiene tale sospensione o qualora l'ente non risponda entro detti termini, e' bene procedere al ricorso giudiziale perche' tale possibilita' non decada con lo scadere dei termini stessi. Per tale motivo e' anche consigliabile presentare l'istanza di autotutela con tempestivita'.
- L'ente a cui viene fatta la richiesta non e' obbligato per legge ad annullare o rettificare l'atto. Nel caso in cui resti inerte o risponda negativamente si dovra' tentare il ricorso giudiziale nei termini previsti per lo specifico atto
- L'istanza puo' essere presentata anche se si e' gia' pagato. In tal caso all'annullamento, totale o parziale, seguira' un rimborso.

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Fac simile di modulo generico da inviare o presentare presso l'ufficio che ha emesso l'atto ritenuto illegittimo od errato. Nel caso di cartelle esattoriali l'istanza va presentata all'ufficio dell'ente creditore (Comune, Regione, Agenzia delle entrate, etc.), non quindi all'agenzia di riscossione Equitalia, da mettere semmai in copia conoscenza.
Prima dell'utilizzo controllare che l'ente non abbia gia' predisposto un modulo piu' specifico (visionare il sito o recarsi presso lo sportello).


http://sosonline.aduc.it/modulo/istanza+autotutela+riesame+annullamento+atto_13502.php

CTS: "La Tarsu sui garage è illegittima"


Secondo una sentenza della Commissione Tributaria Regionale non si può applicare la TARSU ai garage utilizzati per uso privato. Un bel risparmio per i contribuenti se i comuni siciliani, tra i quali quello di Sciacca, applicassero quanto stabilito dalla CTS.
A breve nel mio blog potrete trovare il modulo per la richiesta di sospensione in autotutela dei pagamenti.

"I cittadini siciliani che volessero infatti opporsi ai versamenti, possono chiedere al Comune di appartenenza la sospensione in autotutela dei pagamenti, richiamandosi appunto alla sentenza in quanto la norma non si applica automaticamente, ma ha valore per ogni singolo ricorso presentato. La commissione tributaria siciliana sta inoltre dalla parte dei cittadini perché nella sentenza ha stabilito che il contribuente non ha l'onere della prova, ossia di dimostrare che il garage non produce rifiuti, ma il fatto stesso che il Comune classifichi quel determinato immobile come garage, lo esonera da qualsiasi richiesta...
... Sono già diverse infatti le associazioni a tutela dei consumatori che hanno chiesto agli enti pubblici di tenere conto delle ultime sentenze e conseguentemente procedere al ritiro delle cartelle errate ed illegittime, e contestualmente, provvedere al rimborso di quanto indebitamente percepito, comprensivo di interessi e rivalutazione monetaria, a coloro che hanno già provveduto al pagamento delle annualità".

venerdì 20 aprile 2012

Francesco Fiorino: spot 2012, amministrative a Sciacca



SPOT ELETTORALE AMMINISTRATIVE 2012
LISTA PARTITO DEMOCRATICO, PER IL CONSIGLIO COMUNALE FRANCESCO FIORINO,
CON GIOACCHINO MARSALA SINDACO.

venerdì 13 aprile 2012

LISTA "PARTITO DEMOCRATICO", amministrative 2012 a Sciacca


LISTA "PARTITO DEMOCRATICO"

Marinello Vincenzo
Alba Lorenzo
Bono Antonino
Camarda Liliana
Carrubba Riccardo
Catania Paola Anna
Catanzaro Giuseppe
Ciaccio Gaspare
Ciancimino Maria Rita
D'Asaro Vincenzo
Deliberto Cinzia
Di Pisa Angela
Dimino Antonino
Fazio Vincenzo
Fiorino Francesco Salvatore
Fravolini Antonino
Liotta Leonarda detta Daniela
Maniscalco Giuseppina
Palumbo Gaetano
Perricone Giorgina
Puleo Simona Accursia
Sabella Vincenzo
Santangleo Vincenzo
Sciara Calogero
Stagno Accursio
Sutera Angelo Francesco
Tanto Dino
Termine Calogero
Venezia Michele
Viviano Maria

mercoledì 29 febbraio 2012

Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a “Sciacca Terme”

Sciacca, lì 29-02-2012

Oggetto: Referendum per la modifica del nome della nostra città da “Sciacca” a
“Sciacca Terme”


Spett.le
ViceSindaco del Comune di Sciacca
Presidente del Consiglio Comunale di Sciacca
Mezzi Stampa
LORO SEDI
^^^^^^^

I sottoscritti Francesco Fiorino e Giuseppe Ambrogio, consiglieri comunali di Sciacca,
Premesso che:
- nei primi mesi dell'anno del 2011 gli scriventi sono stati promotori di una iniziativa finalizzata al cambio del nome della nostra città da Sciacca a Sciacca Terme;
- tale proposta è stata discussa in Consiglio Comunale, dove ha trovato il consenso unanime di tutte le forze politiche della città;
- la proposta riscontrò anche il sostegno delle associazioni, dei movimenti e di altre organizzazioni operanti nella nostra città;
- il Consiglio Comunale deliberò in data 03/02/2011 il mandato agli uffici ed all'Amministrazione
comunale per porre in essere quanto necessario per il rilascio della necessaria autorizzazione da parte del competente assessorato regionale alla celebrazione del referendum;
Considerato che:
- all'epoca si ritenne opportuno, per ovvie ragioni, svolgere il referendum per la variazione della
denominazione della nostra citta’ da Sciacca a Sciacca Terme in concomitanza con gli altri quesiti
referendari di interesse nazionale (Ripubblicizazione dell’acqua), celebrati nel giugno dell'anno 2011;
- a causa dell'inerzia degli uffici regionali non fù possibile lo svolgimento del referendum per la data ritenuta idonea;
Tenuto conto che:
- oggi il Presidente della Lega Navale, con una nota inviata alla Presidenza del Consiglio Comunale di Sciacca, ha proposto di attivarsi per chiedere alla Regione di fare coincidere il referendum sul cambiamento del nome della nostra città con le prossime elezioni amministrative;
- gli scriventi consiglieri comunali, ovviamente, condividono la proposta formulata;
Visto che:
- il Consiglio Comunale si è già espresso in merito con la deliberazione prima citata;
- il limitato tempo a disposizione richiede di accorciare, qualora tecnicamente possibile, la prassi
amministrativa necessaria per l'ottenimento dell'autorizzazione per lo svolgimento del referendum in coincidenza con la prossima tornata elettorale;
- a tal uopo potrebbe, per le considerazioni prima fatte, ritenersi sufficiente una semplice reitera dell'istanza allora formulata al competente assessorato regionale per l'ottenimento della necessaria autorizzazione;
Tutto ciò premesso e considerato:
INVITANO
le S.V. ad attivarsi presso il competente ufficio regionale, al fine di verificare la fattibilità tecnica di una semplice reitera dell'istanza formulata nell'anno 2011, con l'obiettivo in tal modo si accorciare i tempi e rendere fattibile, qualora tecnicamente possibile, lo svolgimento del Referendum per il cambio di nome della nostra città in coincidenza con la prossima tornata elettorale.

I consiglieri comunali
Ing. Francesco Fiorino Giuseppe Ambrogio

lunedì 20 febbraio 2012

Comunicato congiunto Pd - Sel - Idv

Le delegazioni di Pd - Sel - Idv hanno affrontato i temi delle prossime elezioni amministrative, discutendo delle eventuali primarie, sulle migliori figure da proporre, nonchè sulle coalizioni da formare e con le quali presentarsi all'elettorato e, poi, governare, ed i punti più importanti del programma da presentare.
Tutti i partiti si sono resi disponibili ad individuare figure di alto profilo morale, da fare scegliere ai cittadini anche attraverso le primarie di coalizione.

Pd
Sel
Idv

domenica 19 febbraio 2012

Il calendario degli incontri con gli altri partiti e forze sociali di Sciacca

La delegazione del Partito Democratico, alla presenza del deputato On. Vincenzo Marinello, incontrerà le delegazioni degli altri partiti, a cominciare da lunedì mattina con l’incontro già fissato con SEL ed Italia dei Valori.
Le consultazioni proseguiranno con le delegazioni di MPA, API e FLI e, nel fine settimana, con UDC, Grande Sud, PID, Rifondazione Comunista ed altri partiti , per poi concludere con le associazioni, comitati e le altre forze sociali della Città.
Successivamente, verranno convocati il direttivo e l’assemblea del Partito per esaminare le proposte che la delegazione avrà nel frattempo raccolto.

lunedì 13 febbraio 2012

DELIBERATO RIUNIONE DIRETTIVO PD DEL 12 Febbraio 2012

DELIBERATO RIUNIONE DIRETTIVO PD DEL 12 Febbraio 2012
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Il Direttivo del PD riunitosi ieri, 12 FEBBRAIO 2012, ha designato una delegazione di Dirigenti del Partito che unitamente al parlamentare On. Vincenzo Marinello, incontrerà e si confronterà con le altre forze politiche e sociali della Città.
Il Direttivo ha deliberato altresì la convocazione di un’Assemblea Cittadina a breve.
Il Partito Democratico, di fronte alla delicata situazione politica e sociale che Sciacca sta attraversando, ritiene necessario l’assunzione di un impegno corale delle forze politiche e sociali della Città, che oggi devono essere chiamate a non riproporre uno sterile gioco di
maggioranze ed opposizioni predefinite.
In un tale momento di difficoltà in cui versano i Governi Locali, il Partito Democratico di Sciacca lancia una sfida alle forze politiche e sociali affinché si faccia un passo indietro rispetto alle legittime aspirazioni che i singoli possano esprimere.
Richiama ad uno sforzo comune e coraggioso per individuare una personalità di riconosciuto prestigio e competenza, in grado di valorizzare i contributi che ciascuno dovrà garantire per superare l’attuale stato di crisi della città.

venerdì 10 febbraio 2012

Comunicato stampa su adozione del Piano di Protezione civile


Il gruppo consiliare del Partito Democratico esprime profonda soddisfazione per la recente adozione del Piano di protezione civile da parte del Comune di Sciacca, dando atto del proficuo impegno posto in essere dall’assessore del Partito Democratico Vincenzo Fazio, dall’ufficio Tecnico Comunale, dal Dirigente Ing. Giovanni Bono e dal redattore del Piano Arch. Cosimo Barone.









Sciacca, lì 09-02-2012
Il Gruppo Consiliare
del Partito Democratico